Roma, 13/09/2021 – “A seguito delle dichiarazioni del Ministro della Transizione energetica Roberto Cingolani apprendiamo di un forte aumento per ciò che riguarda le tariffe delle bollette – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – parliamo del 40% nel prossimo trimestre a fronte di un 20% già subìto dai consumatori. Tutto ciò sarebbe causato dal forte incremento delle quotazioni delle materie prime, che continuano a crescere dall’inizio dell’anno. E’ da tempo che assistiamo a questi incrementi ormai e già immaginavamo questo epilogo in vista della fine dell’anno. Ma qual è stato il senso di agevolare i consumatori nei periodi di pandemia se adesso devono pagare le loro bollette con tutti gli interessi? E’ inaccettabile tutto questo. I consumatori adesso devono vedere ricadere su di loro le conseguenze del forte aumento delle quotazioni delle materie prime – conclude Nesci – abbiamo chiesto più volte un intervento per evitare che i consumatori non subissero queste oscillazioni delle tariffe delle bollette e nulla è stato fatto. Attendiamo la comunicazione ufficiale da parte di ARERA sulle percentuali effettive delle tariffe in questione”.
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