Il bonus facciate permette di ottenere una detrazione d’imposta pari al 90% sulle spese sostenute per interventi di restauro o recupero delle facciate esterne di edifici già esistenti.
Non sussistono limiti di spesa, tuttavia sussiste un “requisito” solo sulla collocazione fisica degli immobili. Le stesse devono trovarsi nelle zone A e B, individuate dall’apposito decreto ministeriale. La detrazione poi, va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo a partire dall’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Inoltre rientrano fra gli interventi ammessi a ricevere il bonus solo quelli sulle strutture opache della facciata. I lavori ammessi all’agevolazione possono rientrare anche tra quelli di riqualificazione energetica che riguardano l’involucro dell’edificio (articolo 14 del DL 63/2013). Viceversa non spetta per gli interventi sulle facciate interne all’edificio e non visibili dalla strada o dal suolo pubblico.
Chi può chiedere il bonus facciata?
Vi rientrano quindi le persone fisiche, gli enti pubblici, le società semplici, le associazioni e i contribuenti con reddito d’impresa. E’ inteso poi il possesso, qualsiasi titolo, dell’immobile su cui avviene l’intervento. Non può invece chiedere questo incentivo chi possiede solo redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva.
Bonus facciata 2021 pagamenti
Per quanto riguarda le modalità di pagamento per accedere al bonus, le spese devono essere sostenute tramite bonifico bancario o postale, anche on line. Da esso devono risultare:
- la causale del versamento
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il numero di partita iva o il codice fiscale del beneficiario del bonifico.