“Anche quest’anno centinaia di cittadini che hanno pagato i tributi o che non dovevano versarli saranno costretti a raggiungere gli uffici comunali, a Lamezia Terme, per dimostrare la regolarità delle proprie posizioni tributarie o la presenza di errori (sia formali che sostanziali) sugli avvisi di accertamento IMU ricevuti – afferma in una nota il responsabile provinciale dell’U.Di.Con. di Catanzaro, Angelo Toscano – il Comune sta inviando migliaia di avvisi di accertamento relativi al tributo IMU e, contestualmente, tantissimi cittadini stanno dimostrando l’infondatezza degli atti ricevuti per la presenza di errori ricorrenti. È così che molti cittadini lametini si stanno recando presso l’ufficio tributi dove i dipendenti non riescono a soddisfare l’intera utenza. Come U.Di.Con. chiediamo alla Amministrazione Comunale lametina per evitare gravi disagi ai contribuenti in regola, di attivarsi con celerità e di disporre il rinvio dei termini concessi per il pagamento del tributo al fine di consentire a tutti di accedere agli uffici comunali nei termini utili e per evitare in questi giorni inutili assembramenti che potrebbero mettere a rischio i cittadini e i dipendenti stessi dell’Ente comunale” – conclude Toscano.

Sullo stesso argomento da registrare anche l’intervento di Nico Iamundo, Commissario Regionale dell’U.Di.Con. Calabria: “L’anno è iniziato male per tantissimi cittadini della vasta area lametina che si sono visti recapitare dall’Ufficio Tributi del Comune gli avvisi di accertamento per il tributo relativo all’IMU. Molti cittadini ci contattano allarmati per aver ricevuto la raccomandata per il pagamento di cifre spropositate causate da errori evidenti di calcolo, soprattutto anziani che vivono di pensione. Questo disservizio si trasforma così in un disagio per tanti cittadini che devono, in tempo di Covid, prenotare un appuntamento per recarsi di persona presso l’Ufficio Tributi per perorare le proprie ragioni, magari prendendo ferie, o altrimenti affidarsi a un consulente che dovranno pagare” – conclude Iamundo.