Reggio Calabria, 02/10/2020 – “In questa difficile emergenza epidemiologica, Poste Italiane ha recentemente comunicato che continua ad essere garantito, in ottemperanza ai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, il servizio su tutto il territorio nazionale, nel rispetto della tutela della salute dei propri lavoratori e di tutti i cittadini. Siamo preoccupati della comunicazione pervenuta da molti cittadini di Roccella Jonica, che segnala che il servizio offerto dall’Ufficio postale limitatamente alle ore mattutine, con la conseguente chiusura degli sportelli nelle ore pomeridiane, sta creando non pochi disagi in larga parte alla comunità roccellese, già particolarmente afflitta dalle restrizioni in corso. In un esteso comprensorio, questa chiusura produce eccessivi spostamenti sul territorio, oltre che assembramenti davanti alle filiali aperte nei centri più o meno vicini, comportamenti entrambi sconsigliati, e talvolta sanzionati, sia la Governo Nazionale che da quello Regionale – scrive in una nota il Commissario Regionale dell’U.Di.Con. Calabria, Nico Iamundo – per questo motivo, facendo leva sul carattere popolare del servizio e sullo spirito collaborativo che Poste Italiane ha sempre manifestato nei confronti dei Comuni della Calabria e dei suoi cittadini, si chiede di voler riconsiderare le chiusure in atto e di predisporre aperture che possano, in questi frangenti, alleviare il disagio di una parte importante della nostra popolazione calabrese”.
Si unisce all’appello anche il Responsabile Provinciale dell’U.Di.Con. Reggio Calabria, Pasquale Vozzo: “Chiediamo all’Azienda Poste Italiane di rivedere le proprie scelte in merito a questa chiusura pomeridiana perché è necessario che Poste Italiane non consideri gli uffici solo come meri strumenti commerciali ma valuti anche e soprattutto la loro funzione di presidi sociali sul territorio. La vasta zona coinvolta ha, a nostro avviso, necessita di essere salvaguardata, il venir meno di questo servizio pomeridiano lascerebbe sguarnita nelle ore pomeridiane una area molto vasta, ed un’azienda come Poste Italiane, da sempre vicina ai bisogni dei cittadini, non può a nostro avviso non tenere conto di queste necessità. L’apertura al pubblico nella sola mattinata dell’Ufficio Postale di Roccella – continua Vozzo – determina il formarsi di lunghe code di utenti all’esterno dell’ufficio, con inevitabili assembramenti di persone che, viceversa, si vorrebbero evitare. La ripresa ormai completa delle attività economiche e produttive giustifica a maggior ragione il ripristino dell’orario di apertura dell’ufficio anche nel pomeriggio, al fine di eliminare il disagio delle lunghe code all’ingresso e gli inevitabili assembramenti che vi si creano. Riteniamo che, passata la fase acuta dell’emergenza che aveva visto la chiusura degli uffici postali più piccoli e la rimodulazione dell’orario di apertura al pubblico di quelli maggiori, sia arrivato il momento di ritornare ad un orario pieno, pur nel rigoroso mantenimento delle misure igieniche e sanitarie con le quali è regolato l’ingresso in tali uffici”. “L’U.Di.Con. – conclude Nico Iamundo – ha scritto a Poste Italiane affinché ripristini l’apertura pomeridiana dell’Ufficio Postale di Roccella Jonica, agevolando così le esigenze dell’utenza”.