La Legge Bilancio 2020 ha sancito l’annullamento del pagamento del superticket per le visite sanitarie a partire dal mese di settembre del corrente anno.

Si trattava di un tassa aggiuntiva al ticket di base, pari a un importo di € 10,00 che i pazienti pagavano su ogni ricetta per prestazioni diagnostiche e specialistiche.

Il superticket non veniva pagato ovviamente dagli esenti, cioè coloro che avevano meno di 6 o più di 65 anni, vivevano in famiglie dove il reddito annuo era inferiore a 36.151,98 euro oppure soffrivano di patologie importanti. Al contrario invece, lo pagavano coloro che avevano tra i 6 e i 65 anni e guadagnavano più di 36 mila euro.

Quest’ultimi, non hanno più questa tassa, ma devono comunque, come gli altri non esenti, corrispondere il ticket, che vale, sempre per le visite ed esami specialistici ambulatoriali, fino ad € 36,00 a ricetta.