A seguito dell’emergenza Covid-19 molte sono state le domande e le preoccupazioni poste dagli utenti. Di seguito riportiamo una lista che può essere già utile come vademecum.

Cosa succede se il mio volo viene cancellato?

Le compagnie aeree che hanno annullato ii voli prenotati hanno l’obbligo di offrire ai propri passeggeri una serie di opzioni utili per il successivo viaggio, come ad esempio:

  1. Rimborso
  2. Re-indirizzamento al volo più vicino possibile
  3. Re-rotta in una data successiva, scelta dal passeggero

Se si sceglie il volo più vicino, è opportuno tenere presente, in questo periodo, l’esistenza di notevoli ritardi, non riconducibili al vettore, dato il numero limitato di voli che attualmente sta operando, a causa delle misure nazionali per contenere il virus Covid-19

Ho diritto all’albergo e ai pasti in caso di cancellazione?

Le compagnie aeree devono fornire pasti, rinfreschi e sistemazione in hotel gratuiti ai passeggeri il cui volo è stato cancellato e che hanno scelto la ripartenza alla data più vicina possibile.

Ho diritto al risarcimento?

I passeggeri del trasporto aereo hanno diritto a un risarcimento se il loro volo è cancellato meno di due settimane prima della data di partenza, a meno che non vi siano “circostanze straordinarie”. Questa eccezione può applicarsi nel caso dell’epidemia di Corona Virus, dove le misure adottate dalle autorità pubbliche impediscono la normale attività delle compagnie aeree.

E se volessi cancellare il mio viaggio?

Se annulli il viaggio di tua spontanea volontà, il rimborso dipende dal tipo di biglietto che hai acquistato. Ciò significa che, purtroppo non sempre i biglietti sono “rimborsabili”. E’ opportuno per questo verificare cosa viene specificato nei termini e condizioni del titolo di viaggio oppure consultare telefonicamente il vettore per maggiori dettagli.

Mi è stato offerto un buono invece di un rimborso in contanti. Quali sono i miei diritti?

I passeggeri hanno il diritto di scegliere tra buoni o rimborsi per tutti i biglietti cancellati – inclusi voli, treni, autobus, pullman e traghetti – e per i pacchetti di viaggio.

Secondo le linee guida dell’Unione Europea pubblicate il 13 maggio 2020, i buoni dovrebbero avere un periodo di validità minima di un anno e devono essere rimborsati dopo massimo un anno se non vengono utilizzati. Le compagnie di trasporto dovrebbero essere flessibili, ad esempio consentire ai passeggeri di viaggiare sulla stessa rotta alle stesse condizioni di servizio. I buoni dovrebbero anche essere trasferibili a un altro viaggiatore.