Innanzitutto per l’e-commerce sulle piattaforme più note, si può contare sull’affidabilità del servizio, seppur bisogna tenere d’occhio che non si tratta di siti fake che imitano molto realisticamente quelli originali, rivelandosi poi trappole per truffe online a danno dei consumatori. Una maggiore attenzione bisogna porla anche quando si naviga in negozi virtuali meno noti. Quindi vediamo nel dettaglio come potersi tutelare nei diversi casi:

  • VERIFICARE L’AFFIDABILITÀ DEL SITO

Per prima cosa occorre individuare il sito che risponde alle proprie esigenze di acquisto e sapersi barcamenare tra le varie offerte, soprattutto quando se ne individua una davvero vantaggiosa in quanto il prezzo del prodotto molto al di sotto rispetto a quello di mercato. Ecco che la prima spia di allarme è bene attivare e disporre la prima arma con cui tutelarsi in questo caso, ovvero:

se si sta usando Google Chrome, basterà cliccare sull’icona del lucchetto accanto all’url per verificare la presenza dei certificati di sicurezza e dunque vedere se innanzitutto porta se la connessione è protetta. Ciò è una prima forma di garanzia del sito, segnalato dal motore di ricerca.

  • RICERCARE INFORMAZIONI SUL VENDITORE

È opportuno cercare dei riferimenti dell’azienda, presso cui si vuole acquistare online, del tipo numero di telefono, l’indirizzo o la partita Iva. Qualora non sono presenti questi dati all’interno del sito, è indice che chi l’ha creato non voglia essere rintracciato, per cui scatta l’allerta: stare alla larga da quella piattaforma. Se, invece, fosse presente il numero della partita Iva sarebbe possibile effettuare un ulteriore controllo per eliminare ogni dubbio. È bene andare sul portale web dell’Agenzia delle Entrate, dove si potrà verificare lo stato della partita Iva (attiva, sospesa, cessata), nome e cognome del titolare, e data di inizio delle attività.

  • CONSULTARE LE RECENSIONI ONLINE

Un’altra strategia di tutela è quella di cercare online le valutazione date dagli utenti su un determinato e-commerce. In questo modo sarà possibile capire se il sito sia affidabile e se la merce spedita corrisponde a quella acquistata. Attraverso le recensioni o l’assegnazione di un punteggio, sarà semplice scoprire la reputazione di un venditore.

  • DOCUMENTARSI SULLE CONDIZIONI DI VENDITA

Prima di effettuare lo shopping online, è ben leggere le condizioni di vendita, che devono sempre essere presenti sul sito da cui si sta acquistando. Questo in quanto, le condizioni di vendita forniscono informazioni ad esempio sulla garanzia del prodotto e qualora, si tratti di siti esteri, accertarsi se la stessa sia valida anche in Italia per capire che tipo di assistenza si riceverà in caso di necessità.

  • CONOSCERE LE SPESE DI SPEDIZIONE

Un’altra informazione da reperire per poter in modo consapevole decidere se procedere o meno con l’acquisto online è relativa ai costi sulla spedizione del prodotto, in quanto in caso di siti extra UE, bisogna considerare anche i possibili dazi doganali. Infine conoscere anche i tempi di consegna stimati.

  • LA SCELTA DEL METODO DI PAGAMENTO

A questo punto avendo letto le condizioni di vendita si dovrebbe essere in grado di sapere quali sono le modalità a disposizione per completare l’operazione, nonché le diverse modalità di pagamento. L’opzione migliore è PayPal, perché consente di associare una carta prepagata, una carta di credito o anche un conto corrente bancario alle proprie credenziali, evitando così l’inserimento manuale dei dati. In questo modo si riducono anche i rischi di possibili diffusioni delle informazioni e clonazioni. Se non fosse presente PayPal è preferibile l’utilizzo di una carta prepagata ricaricabile: in caso di truffe, la vittima potrebbe perdere solo i soldi caricati e non l’intero plafond mensile disponibile sulla carta di credito.

  • IL DIRITTO DI RECESSO

Bisogna sapere che il consumatore ha il diritto di recesso, che può essere verificato dalle condizioni di vendita, qualora il prodotto ricevuto non fosse di proprio gradimento. Il Codice di Consumo, infatti, stabilisce questa possibilità entro 14 giorni lavorativi, secondo le modalità previste dal contratto del venditore. La restituzione della merce è quindi possibile, ma è utile informarsi in anticipo se le spese di spedizione siano a proprio carico.

  • EVITARE VENDITE ESTERNE ALLA PIATTAFORMA UFFICIALE

Si può verificare l’eventualità che un utente venga contattato personalmente dal venditore che chiede informazioni personali e invia e-mail poco chiare: attenzione è meglio non fidarsi in quanto la vendita deve avvenire all’interno della piattaforma ufficiale e non all’esterno.

  • TENERE COPIA DEGLI ORDINI EFFETTUATI

Infine, un’altra accortezza è tenere copia degli ordini effettuati e delle relative comunicazioni, come un possibile scambio di e-mail con il venditore o la ricevuta di acquisto. In caso di problemi futuri e conseguente truffa ai propri danni, si avrà la necessaria documentazione per procedere con eventuali reclami all’azienda e/o sporgere denuncia alle forze dell’ordine.