Nel Decreto Rilancio pare sia stato inserito un emendamento nel quale si parla di una possibile tassa Covid inserita nelle bollette di luce e gas. Lo scopo dello Stato è quello di aiutare i nuclei bisognosi e al tempo stesso fronteggiare la perdita economica dovuta al brusco calo del valore del petrolio.

Perché devono essere i consumatori a pagarne le conseguenze?

Per aiutare i cittadini bisognosi lo Stato è pronto a fare pagare bollette con un costo elevato alle famiglie che godono di una situazione economico-personale migliore. Questa tassa Covid verrà inserita negli oneri di sistema sulle bollette, resa tale quasi da non dare chiarezza e contezza al consumatore della propria bolletta e del consumo.

Sembrerebbe una semi truffa a carico dei consumatori, che al momento del pagamento della bolletta devono prestare molta attenzione e rivolgersi a chi di competenza in modo da tutelarsi. Il consumatore che continua a pagare le bollette regolarmente deve aiutare i consumatori in difficoltà, compito che, spetterebbe allo Stato come tutore di tutti i suoi cittadini.

Una soluzione che aiuterebbe tutti e non danneggerebbe una parte dei consumatori, sarebbe quella di bloccare o sospendere gli oneri generali su tutte le bollette di luce e gas fino alla fine dell’anno. È già stata fatta richiesta per bloccare il suddetto emendamento, gli aggiornamenti dovrebbero arrivare nei prossimi giorni. I consumatori non devono svolgere un ruolo pubblico, lo Stato deve trovare al più presto un’alternativa poiché gli enti addetti alla difesa dei consumatori sono con il piede di guerra, pronti a tutelare i propri clienti.