Il Decreto Rilancio, agli articoli 44 e 229 del Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 stabilisce un incremento del fondo per l’acquisto di autoveicoli a basse emissioni di Co2 g/km. Il Fondo di cui all’articolo 1, comma 1041, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, viene incrementato di 100 milioni di euro per l’anno 2020 e di 200 milioni di euro per l’anno 2021.

È stata attuata questa misura al fine di ridurre le emissioni climalteranti e tenendo in conto che per l’emergenza covid-19 si prevede una diminuzione dell’uso del trasporto pubblico a favore di quello del veicolo privato.

QUALI SONO I REQUISITI PER L’INCENTIVO?

Il bonus per la rottamazione di auto e moto avviene nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021. Nello specifico:

  • il tetto per poter accedere all’eco-sconto restano i 60 g/km di CO2;
  • i veicoli interessati sono le autovetture omologate fino alla classe Euro 3 o motocicli omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi;

IN COSA CONSISTE IL BONUS?

È previsto bonus fino a 1.500 euro per le autofino a 500 euro per il motociclo. Questo bonus si può sommare a quello di bici e monopattini, uno non esclude l’altro.

La cifra ottenuta potrà essere spesa nei tre anni successivi in abbonamenti al trasporto pubblico locale o regionale, biciclette, monopattini (anche elettrici) e altri veicoli di micromobilità per il trasporto individuale. Questo bonus rottamazione è riservato ai residenti nei comuni con più alta concentrazione di smog, che sfiorano i limiti di concentrazione nell’aria di polveri sottili e biossido di azoto.

Infine è prevista una detrazione al 110% (in 5 anni) anche per l’installazione di un’infrastruttura di ricarica per un veicolo elettrico all’interno di un’abitazione, per lavori svolti dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, e solo nel contesto di una più ampia riqualificazione energetica. 

EMENDAMENTO PROPOSTO AL DECRETO RILANCIO PER QUESTO BONUS

Un emendamento invece ha previsto un contributo statale di 2.000 euro e di altri 2.000 euro da parte del concessionario, in tutto dunque uno sconto di 4.000 euro, a chi rottama un veicolo con più di 10 anni di anzianità.

Anche senza rottamazione è previsto uno sconto di 2.000 euro (1.000 lo Stato e 1.000 il concessionario). La condizione è che bisogna acquistare un veicolo nuovo Euro 6 con emissioni di C02 superiori a 61g/km.

La misura resterà in vigore tale e quale anche il prossimo anno, fino al 31 dicembre del 2021 con la differenza che il contributo dello Stato è dimezzato, come quello del concessionario. In pratica lo sconto scende a 2.000 euro. La rottamazione, in forma diversa, vale anche per il mercato dell’usato. Dal 1° luglio al 31 dicembre di quest’anno si potrà rottamare un’auto usata Euro 0,1,2 e 3 con un usato non inferiore a euro 5. Il vantaggio sta nell’esenzione degli oneri fiscali sul trasferimento dell’autovettura.