L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha aggiornato la soglia entro la quale è possibile richiedere i bonus sociale per acqua, luce e gas, portando il tetto dell’ISEE da 8.107,5 a 8.256 euro ed estendendoli quindi a 200 mila nuove famiglie a partire dal 1° gennaio del 2020.

l bonus, adeguati sulla base dell’indice dei prezzi ISTAT, prevedono uno sconto sulle già citate utenze per, inoltre, nuclei familiari con 4 o più figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro, famiglie con un componente che percepisce il Reddito o la Pensione di cittadinanza o nel caso in cui un membro abbia una grave malattia che lo costringe all’uso di apparecchiature mediche per il mantenimento in vita.

Attualmente, per richiedere i bonus è necessario che i cittadini si rivolgano ai propri comuni di residenza o ad enti come CAF e Comunità montane e presentando, oltre alla modulistica, un documento di identità valido e un’attestazione ISEE in corso di validità. A tal proposito, il decreto fiscale in via di approvazione dovrebbe introdurre alcune novità per rendere la richiesta dei buoni meno onerosa, garantendo l’applicazione automatica agli aventi diritto, circa 2,4 milioni di famiglie e 7,4 milioni di individui; da quando esistono queste agevolazioni, infatti, solo il 35% di coloro i quali potevano richiederle ne hanno effettivamente usufruito. La Legge di Bilancio, inoltre, dovrebbe, inoltre, introdurre il bonus sui rifiuti e estendere il già esistente bonus acqua dal solo consumo ai costi di depurazione e fognatura,