Vibo Valentia, 10/10/2019 – “Non riesco più a contare i giorni che ci separano dalla nostra prima iniziativa volta a segnalare i tanti disservizi in capo alla sanità calabrese – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – eppure non sempre ci siamo sentiti un tutt’uno con le Istituzioni, sempre abbastanza restie a schierarsi in maniera netta, decisa e concreta, dalla parte dei cittadini calabresi. Tutto sembra essere lasciato al caso, non è certo di oggi il problema, oramai incancrenito, che tiene su un filo sottile le speranze degli utenti residenti in Calabria, che vorrebbero, semplicemente, venisse rispettato il loro diritto a delle cure degne di essere chiamate tali. Siamo ben contenti che ci sia sempre maggiore interesse sulla tematica, ma certamente ci si doveva preoccupare già da qualche tempo di attivarsi per richiamare l’attenzione sulle criticità del servizio sanitario calabrese. Meglio tardi che mai – prosegue Nesci – certo è che il tempo per provvedere ad una vera svolta, è andato ben oltre i minuti di recupero. Allora bene parlare di problemi relativi alle assunzioni, ma cerchiamo di vedere il problema sotto ogni punto di vista. Non possiamo certo gioire per le strutture ospedaliere presenti in tutta la Calabria, dovremmo al contrario dare una svolta a questi famosi nuovi ospedali, che a forza di chiamarli nuovi, entreranno anche loro a far parte di reperti storici. Il Commissario Cotticelli è richiesto a gran voce, finalmente, non solo da noi – conclude Nesci – e ne siamo ben contenti. Riusciremo, forse, in questo caso, a sentire quali sono le mosse per sovvertire questa situazione perché cambiano i Commissari, ma le criticità non diminuiscono neanche di un punto percentuale, anzi”.
SANITÀ IN CALABRIA, LA PROTESTA PARTE DA VIBO VALENTIA. U.DI.CON.: “FINALMENTE ANCHE LE ISTITUZIONI
Ott 10, 2019 | Comunicati Stampa, News Slider, Sanità e Salute